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Cultura e Arte
Matteo IAMMARRONE
Matteo Iammarrone nasce a Torremaggiore(Foggia) il 21 Agosto 1995 da padre impiegato ed ex chitarrista e madre casalinga.Sin da subito nasce la sua passione per lo scrivere poesie e racconti. All'età di 8 anni impara a suonare la chitarra che abbandona per qualche tempo per poi riprenderla all'età di 11 quando comincia a scrivere le prime canzoni molto semplici e banali. E' in questo periodo che comincia ad avvicinarsi al mondo della musica e sopratutto al mondo di cantautori come Fabrizio De Andrè e in seguito anche Giorgio Gaber, Franco Battiato, Edoardo Bennato, Luciano Ligabue, Roberto Vecchioni, Claudio Lolli.
A 13 anni entra in contatto con i "Superlativo", band torremaggiorese formata già da un po' di anni: qui conosce Salvio Pettinicchio, il tastierista e Alessandro Russi, il cantante di allora.
Nel gruppo svolge il ruolo di chitarrista e co-autore dei brani fino al 2010 quando comincia a svolgere il ruolo di cantante e Alessandro Russi svolge il ruolo di bassista.
Intanto prosegue la sua vita artistica tra album autoprodotti da solista e album autoprodotti con i Superlativo.
Nell'Ottobre 2010 si esibisce con due brani al No Berlusconi Day 2 a Piazza San Giovanni a Roma e continua fino ad oggi con esibizioni in centri sociali, circoli culturali e piccole piazze.
Nel Marzo 2011, dopo una serie di avventure, viaggi e peripezie soprattutto in ambienti romani autoproduce l'album "Il senso dell'equilibrio" ascoltabile su myspace all'indirizzo http://www.myspace.com/matteoiamma e nel Luglio 2011 esce l'album dei superlativo "13 anime in una bomba", presentato per la prima volta live dal gruppo nel piazzale P.e P. di Torremaggiore il 1 Ottobre.
Intanto intensifica contatti con poeti, cantautori ed intellettuali di tutta Italia, per discutere e confrontarsi e viene influenzato da alcuni di questi, in particolare dall'"ermetismo adolescenziale" di Vasco Brondi - "Le luci della centrale elettrica".
Attualmente è in lavorazione l'album da singolo "incubo al cubo" che verrà distribuito su ITunes e Amazon, gli arrangiamenti, questa volta saranno curati da Salvio Pettinicchio. Il prodotto finale sarà un album dalle sonorità indie/rock/soul e da testi che narrano l'ipocrisia del mondo e delle persone, vicende tragiche e drammatiche e in particolare è presente "La canzone di Valerio" che è un tributo all'antifascista Valerio Verbano ucciso nel 1980 a Roma da un gruppo di neofascisti.
La poetica di questo autore è una poetica-cantautore che alcune volte per certi aspetti si avvicina agli autori della scuola genovese, ma spesso è alla ricerca di qualcosa di nuovo fondato comunque su tematiche che a Matteo risulta impossibile tralasciare, come i problemi del mondo, l'amore in tutte le sue forme, i sentimenti, l'emarginazione, le tematiche politiche e sociali, le riflessioni personali o più sinteticamente il raccontare delle storie..
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ALBUM "INCUBO AL CUBO" (ultimo lavoro di Matteo)
ESIBIZIONE AL NO BERLUSCONI DAY 2 DI ROMA (LIVE VERSION)
VOLTI DI IPOCRISIA ( STUDIO VERSION)
LA CANZONE DI VALERIO (LIVE VERSION)
FIORI DI CAMPO (STUDIO VERSIO)