Antonio De Vito
Sono Alessandro, figlio di Antonio. Purtroppo di seguito ai tanti affettuosi auguri di compleanno dobbiamo, con sua moglie Dana e mio fratello Massimo, dare la brutta notizia della morte di papà, avvenuta giovedì 21 alle 21,30.
Provato da due anni esatti di ospedali, in cui un tumore inarrestabile ce l'ha man mano portato via nonostante il suo coraggio e lo stoicismo, da sabato sera era in ospedale per una polmonite che ha accelerato un esito ormai prossimo e certo.
Siamo riusciti, con gli ottimi medici e personale tutto delle Molinette a farlo andare via senza troppi patimenti, come auspicavamo e come gli avevamo promesso.
Ora non è il momento delle parole, ho scelto questa foto tra un milione di momenti possibili perché è sempre stato insieme un grande uomo, un ineguagliabile padre e marito in ogni sorte che sia capitata, ma anche un appassionato dell'impegno civile e sociale, da figlio di partigiano e partigiano in borghese egli stesso, per tutta la vita privata e lavorativa, da avvocato prima e da giornalista (e sindacalista) poi, all'Unità e per tanti anni a La Stampa.
Da parte nostra solo una parola, l'unica possibile: GRAZIE.
Nel capoluogo piemontese è persino nato, prima della guerra. Dopo il conflitto mondiale, le vicissitudini familiari (la morte della madre nell'agosto 1944 a Castiglione Torinese , dove i De Vito erano "sfollati") , si è trasferito a Torremaggiore, paese d'origine della famiglia :qui ha svolto l’iter scolastico dalla seconda elementare al Liceo, all’epoca nel Castello Ducale.
Poi l’Universita' a Napoli, la laurea in Giurisprudenza, l’emigrazione a Torino, la professione di avvocato.
Contemporaneamente all’attivita' forense, soprattutto nelle aule penali torinesi e piemontesi, ci fu il giornalismo, una passione divenuta a mano a mano prevalente e poi esclusiva, cronista e inviato de "L’Unita' ", redazione torinese, dal 1962 al 1969 , poi alla Cronaca cittadina (per gli ultimi vent'anni anche vice capocronista ) de "La Stampa" di Torino fino a tutto il 1994, con frequenti incarichi di inviato in tutta Italia e all'estero .
Impegnato da sempre negli organismi sindacali e di categoria dei giornalisti italiani, piemontesi e nazionali, da otto anni è vicepresidente dell’Unione nazionale giornalisti pensionati (UNGP), organismo di base della FNSI (dal dicembre 2012 vice presidente vicario); dal 1990 al 2012 consigliere dell’ Inpgi, l’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani (nel Cda dal 2008 al 2012); dal 2012 presidente del gruppo giornalisti pensionati del Piemonte (Associazione Stampa Subalpina ).
Nel 1979 ha pubblicato con altri autori il volume "Insieme nei quartieri" (Omega),
curando le interviste ai presidenti delle prime esperienze di decentramento e partecipazione a Torino , e nel 1980 , con altri autori, il volume "Enti regionali del Piemonte" (Eda), dove sono inserite le sue interviste ai sette presidenti, che raccontano i primi dieci anni degli Enti, dalla istituzione della Regione.
Nel 2010 ha pubblicato la raccolta di articoli, usciti dal 2006 al 2010 sul bimensile dell'Ungp , "IL GIORNALISTA PENSIONATO".
STRANITALIA, Gli anni (st)ruggenti di Prodi e Berlusconi (Miraggi Edizioni Torino) ,
cronache della strana Italia "in cui tutto è normale ma nulla lo è davvero". Un sommario dei guai di un Paese disastrato, dalla tv spazzatura, alla pubblicità idiota, alla stupidità e all’inciviltà che avanzano, tra inutili G8, l’informazione omologata , i riflessi della crisi mondiale. Il racconto, attraverso le rubriche A PROPOSITO, IL PICCHIOROSSO, LA CODA DEL DIAVOLO, di una transizione che non finisce mai e non approda a nulla. Gli articoli sono proseguiti sulla rivista cartacea, fino alla sua chiusura nel 2012, ma sono reperibili sul sito www.ungp.it
Nel 2011 , sempre per Miraggi, è arrivato in libreria
LA FINESTRA DEL PREFETTO, Mezzo secolo di storia nel paese delle riforme incompiute,
una lunga intervista a un ex funzionario dello Stato, Giuseppe Salerno, che racconta la sua esperienza dagli Anni 30 fino al 1976, gli ultimi otto anni da prefetto a Torino. Il racconto è supportato da una significativa documentazione. Dalle memorie prefettizie e dalle "pezze di appoggio", articoli di Einaudi, Antonicelli, un giovane Scalfari del primo Espresso, documenti vari, appare evidente l’identikit di un Paese che non è riuscito nei decenni post guerra del "secolo breve" a trovare le ricette del cambiamento e del progresso. O semplicemente "non vuole" trovarle, come sembra evidente dall’incapacità della politica , ancora oggi, siamo alla fine del tormentato 2013, di impostare per gli italiani (non solo i giovani) un futuro più decente ed "europeo".
Nel febbraio 2013 ha pubblicato l’ebook
L'UOMO TAGLIATO A PEZZI, Anni 60, entra la Corte
https://itunes.apple.com/it/book/luomo-tagliato-a- pezzi/id608940887?l=it&ls=1
editore KM Studio Milano (http://www.kmstudionetwork.com)
Il libro elettronico ripropone a mezzo secolo di distanza le cronache di famosi processi in Corte d’Assise a Torino, su eclatanti fatti di sangue dell’epoca. Gli articoli , tutti firmati dall’autore, uscirono sulle pagine regionali e nazionali de "L’Unità". Una rivisitazione del mondo di ieri, della giustizia e del giornalismo dei mitici Anni 60, una Torino in bianco e nero, crogiuolo di vite e speranze, nell’Italia del miracolo economico . Un po’ cronaca, un po’ storia, una memoria da non disperdere.
Nell'agosto 2013 ha pubblicato , per le edizioni del Rosone di Foggia,
IL SOVVERSIVO COL FARFALLINO, Destinazione Ponza
un libro sul confino di polizia patito dal padre Peppino e dal fratello Felice, due artigiani di Torremaggiore, negli anni 20 e 30 dell'altro secolo. Il volume e' scritto sui documenti del Casellario Politico Centrale, gli spioni del regime mussoliniano che registravano ogni cosa sugli esiliati nelle colonie delle Isole - Ustica ,Ponza, Tremiti ,Ventotene, Lipari - e in paesini sperduti del Sud Italia. Ma è anche una utile rivisitazione dell' universo confinario e delle sofferenze degli oppositori del regime esiliati, emarginati e perseguitati senza aver fatto nulla, grazie a leggi eccezionali varate allo scopo di azzittire chi non ci stava. Un pezzo della Storia d'Italia che non si insegna a scuola, una memoria da non disperdere, un omaggio a tutti gli antifascisti che lottarono per la riconquista della libertà. Con documenti , foto, scritti di Gramsci, Amendola, notizie attinte dal web, e, in Appendice, il "cenno" mancante nelle carte di polizia, cioè qualche pillola di Storia sul paese del sovversivo, Torremaggiore.
(il curatore del sito Fulvio De Cesare)
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Anche il Sovversivo alla Valente Italian Library, nella Biblioteca dell'Istituto Charles e Joan Alberto dell' Universita' Seton Hall del New Jersey , USA
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Pubblicata a Torino da "miraggi edizioni" la seconda edizione del libro
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"Perchè la Libertà e la Democrazia sono valori che non hanno prezzo e mediazione"
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dal settimanale ' Torino Sette', supplemento de ' La Stampa' - 16/22 gennaio 2015
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Stranitalia e La finestra del Prefetto
MiraggiTVantonio de vito. m4v - Youtube
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Miraggi Edizioni catalogo Stranitalia
Recensione di Paolo Serventi Longhi su Rassegna sindacale della CGIL
Recensione Stranitalia su Stampa Subalpina
Stranitalia gazzetta del mezzogiorno 4 luglio 2011
Gli articoli su:"Il giornalista pensionato" dal 2006 al 2012
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Miraggi Edizioni catalogo La finestra del Prefetto
Anteprima del Libro
Mezzo secolo di storia affacciato alla finestra
Quando a Torino il Prefetto.....di Roberto Carella
Quando la diva Doris...ricordi del Prefetto
"Arriva un ebreo,fallo uscire"...
Pinterest.L'Italia di De Vito dalla finestra del Prefetto
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"IL GIORNALISTA PENSIONATO"- 'che fatica far saltare quei tappi di bottiglia' articolo di De Vito
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UNGP- recensione sul libro
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LA BACHECA del libro:
Il sovversivo col farfallino.DESTINAZIONE PONZA
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La Prefazione al libro di Michele Galante;
La storia di un antifascista scritta dal figlio;
Cronaca di una serata al Castello,in compagnia di un sovversivo;
A.N.P.I. Il sovversivo col farfallino.Destinazione Ponza;
Quotidiano di Bari ... recensione del libro;
Cerca con GOOGLE il libro;
TWITTER e il libro;
99 TV San Severo - video con De Vito;
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Peppino DE VITO di Severino CARLUCCI;
Sui SACCO di Torremaggiore da "il sovversivo col farfallino".
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LE PRESENTAZIONI DEL LIBRO
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Sanremo:presentazione del libro alla Federazione Operaia
Sanremo:Eventi
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TORINO. Martedì 15 aprile 2014, presentazione del libro "...il sovversivo.." nel Centro Studi Piero Gobetti
Resoconto di un "sovversivo" nella casa di Gobetti di Antonio De Vita
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DE VITO al centro con PERNICE e GIULIANI alla presentazione dei loro libri al Salone del libro di Torino, il 10 maggio 2014, nello STAND della REGIONE PUGLIA
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UN SOVVERSIVO AL SALONE DEL LIBRO
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Cronache dell'Italia di ieri (e di oggi) di Christan De Vito