DRAGONARA
La storia di Torremaggiore è strettamente collegata a quella di Dragonara, Fiorentino e al casale di Plantilianum (Cantigliano). Dragonara fu fondata tra il 1018 ed il 1022 con la sua Torre ed il Palatium e fu un importante diocesi vescovile, suffraganea di Benevento. Divenne centro politico ed amministrativo, nonchè Borgo fiorente per traffici e commerci. Parte degli abitanti subito e successivamente buona parte del loro territorio è stato acquisito da Torremaggiore, come riferiscono le fonti storiche. Gli eventi che portarono alla distruzione di Dragonara e Fiorentino, sono legati alla lotta scatenatasi tra Manfredi, figlio naturale di federico II ed il papa Alessandro IV. Il pontefice scomunica Manfredi e gli invia contro un forte esercito al comando del conte Ruggiero Sanseverino e sotto il controllo del cardinale Ottaviano degli Ubaldini. Il 26 ottobre del 1255, "..le genti de armi de lo Papa...disfecero Fiorentino e Dragonara,et uccisero tutti li Saraceni che se nce trovaro..", come riferisce Matteo Spinelli. Nel 1824 il territorio di Dragonara aveva un'estensione di 12.314 carra, per un valore di 13 milioni di ducati:esso fu diviso fra i comuni di Torremaggiore,Castelnuovo della Daunia e Casalnuovo Monterotato (fonte Jacovelli E. anno 1911). In questa pagina è presente il materiale documentale di Severino Carlucci e di altri Autori.
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(il curatore Fulvio De Cesare)
(il curatore Fulvio De Cesare)
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